Pasquale Diaferia

È autore di famose pubblicità (Breil, Barilla, Clear, Moschino, Olivetti, Peroni, Panorama, Vespa, Bic, Agip tra le tante) e apprezzato scrittore e giornalista. Ma soprattutto è un Innovatore della comunicazione.

Ha portato il primo antimonopolista delle telecomunicazioni (Omnitel, oggi Vodafone) al primo milione di clienti, Wind al decimilionesimo abbonato, Ibazar (oggi eBay) alla leadership europea nelle aste online con la prima Drag Queen della pubblicità, Fiat alla prima Cybercar (BarchettaWeb), il Credito Italiano (oggi Unicredit) alla prima OPA italiana, Morellato alla creazione del primo Mp3 gioiello. E’ anche un pioniere del digitale: nel 1997 fonda GreyInteractive, prima web agency di network. Nel 2000 è il primo italiano della storia nella Giuria Cyber al Festival della Pubblicità di Cannes. Nel 2012 inventa il primo Tweet Solidale al mondo per la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, l’anno successivo il primo TweetSeat in Italia per Pallacanestro Varese. Nel Gennaio 2015 ha lanciato la prima versione WhatsApp di un quotidiano italiano.

Tra i riconoscimenti: da creativo, 2 Leoni di Bronzo e 5 short list al Festival di Cannes; da produttore, l’Atlanta Film Festival ed il Big Apple di NewYork; da direttore di testata, l’Euromediterraneo; da studioso, una relazione all’HSM World Business Forum 2008.

Direttore creativo di Y&R e Grey, copy in Saatchi, JWT, Publicis, Ogilvy, Bates, oggi è Creative Chairman di SpecialTeam, consulenza creativa in Italia e negli USA. E’ socio dell’ADC di New York, di quello italiano è stato Consigliere, Proboviro e Presidente di Giuria. E’ stato Membro del CdA di Fondazione Pubblicità Progresso, ha insegnato 10 anni all’Università Statale dell’Insubria (Varese-Como).

Ha pubblicato “The HeadLiners – L’immagine delle Parole” (2011), sui copywriter italiani, “Come diventare ricchi con pubblicità – i due autori non ci sono ancora riusciti” (2006), dedicato ad Enzo Baldoni e “BizDiz” (1990) il primo dizionario ironico della pubblicità. E’ ideatore di Shoot the Account (1996), videogame con le scenografie di Lele Luzzati e “Le Citta Invisibili di Milano” (2010), film collettivo dei maggiori registi pubblicitari italiani, tra cui Luca Lucini, Federico Brugia, Giovanni Bedeschi ed Ago Panini.

Pubblicato Settembre 01, 2015 in: by admin

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