Massimo Iosa Ghini

Massimo Iosa Ghini si laurea al Politecnico di Milano. E’ considerato uno degli architetti e designer italiani di maggior spicco nel panorama internazionale del progetto.
Dal 1985 partecipa alle avanguardie dell’architettura e del design italiano: fonda il movimento culturale Bolidismo e fa parte del gruppo Memphis di Ettore Sottsass.
Dal 1989 inizia le collaborazioni internazionali; nello stesso anno tiene la sua prima mostra all’Inspiration Gallery presso l’Axis Building di Tokio e a Osaka gli vengono consegnate le Chiavi della Città.
Nel 1990 apre la Iosa Ghini Associati, che oggi opera a Milano, Bologna, Mosca e Miami, sviluppando progetti per grandi gruppi e developer internazionali.
Si occupa di progettazione di spazi architettonici residenziali, commerciali e museali, installazioni culturali, progettazioni di aree e strutture dedicate al trasporto pubblico, nonché del design di catene di negozi realizzate in tutto il mondo.
Noti i progetti di design per le principali aziende italiane e internazionali come Moroso, Cassina, Poltrona Frau, Snaidero, iGuzzini, Fiam, Barausse, Zumtobel, Duravit, Leucos, Silhouette, Yamagiwa.
Tra i lavori principali di interior design e architettura si annoverano lo sviluppo worldwide delle catene dei Ferrari Store e dei Kiko Store, l’IBM Software Executive Briefing Center (EBC), la sede Seat Pagine Gialle a Torino e la sede Capital Group a Mosca, Casa Museo Giorgio Morandi, la Stazione metropolitana Kröpcke di Hannover, gli interni e appartamenti in costruzione nell’edificio Brickell Flatiron a Miami e il progetto in corso del People Mover a Bologna.
E’ stato docente all’Università La Sapienza di Roma, alla Design Fachhoschule di Colonia, all’MBA della Alma Graduate School di Bologna; dal 2008 è Adjunct Professor al Politecnico di Hong Kong; attualmente è Docente al Dipartimento di Architettura, Università di Ferrara.
Molti dei suoi prodotti si trovano in diversi musei e collezioni private internazionali ed hanno ricevuto importanti riconoscimenti e menzioni, tra cui il Roscoe Award, USA, il Compasso D’Oro ADI, il Good Design Award del Chicago Athenaeum, l’IAI Green Design Award, Cina, l’iF Product Design Award e il Red Dot Award, Germania.
Nel 2013 la Triennale di Milano ha dedicato un’intera antologica ai suoi 30 anni di carriera professionale, Dagli esordi, All’oggi Sostenibile, riproposta dal MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna nel 2014.
Nel 2015, la Fondazione Marconi ed il Marconi Institute for Creativity gli hanno conferito il Premio Marconi per la Creatività come riconoscimento per le sue capacità ideative.

Pubblicato Maggio 16, 2016 in: by admin

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