Utopie d’Impresa

Intervista ad Antonio Calabrò“La ripartenza oltre la fragilità”

Siamo una società fragile e vulnerabile, nonostante le grandi capacità di crescita e innovazione che abbiamo, difronte a situazioni improvvise e inattese come la diffusione del Covid-19, dimostriamo tutta la nostra fragilità. Se prima l’abbiamo sottovalutata ora dobbiamo per forza prenderne consapevolezza e da qui, dalla nostra fragilità, progettare una ripartenza. L’impresa potrà esserne protagonista se saremo capaci di pensarla come fosse un’utopia. I valori, l’identità, la visione e lo scopo ne rappresentano le caratteristiche essenziali e la cultura che tiene tutto assieme e lo rafforza.Scrive Antonio Calabrò nel suo ultimo libro che s’intitola “Oltre la fragilità. Le scelte per costruire la nuova trama delle relazioni economiche e sociali” pubblicato da Bocconi Editore: «Non avremmo avuto, insomma, sviluppo economico e oggi non avremmo strumenti forti di ripresa dopo la crisi della pandemia se le nostre imprese non fossero connotate da una robusta base culturale. La chiave dell’innovazione sta non tanto in un binomio «impresa e cultura» ma in una sintesi, «impresa è cultura».