Sabina Ciuffini
Nata a San Juan (Argentina), si fa le ossa con papà Augusto, produttore e scrittore pubblicitario, a fine anni sessanta, con Carosello.
La familiarità con la scrittura, con le arti visive e l’avere 18 anni nel ’68 sono l’humus che definisce le tre facce di una biografia che vede Sabina Ciuffini promotrice dell’emancipazione femminile. Protagonista; imprenditrice (proprietaria dell’hotel milanese Antica Locanda di via Solferino); consulente di comunicazione.
È stata scoperta per la tv da Mike Bongiorno per la trasmissione a quiz Rischiatutto (1970-74), di cui è stata la prima “valletta parlante”. Ha tenuto a battesimo la Tv del Mattino per le prime due edizioni, ha collaborato con Fabio Fazio e Claudio Baglioni al programma Anima mia e con Renzo Arbore per Rai Educational, ha scritto libri e prodotto il cortometraggio Racconto di guerra che ha vinto il David di Donatello (2003).
Il costante interesse per la “questione femminile” confluisce nel progetto UnaTalks, ispirato al successo internazionale dei Ted Talks: una persona sola che parla sul palco. A raccontare una storia, la propria, sono voci femminili. Manager, professioniste, o donne qualunque. Quelle donne che, nella genesi di UnaTalk, già si raccontavano nel Blog Unaqualunque, “piccolo pianeta di signore, sorelle, nonne, bambine…di Sabina Ciuffini”.